domenica, gennaio 20, 2008

 

Ciao Duilio

Questo blog, credo sia evidente, gioca sui colori biancorossi perchè sono triestino. Un triestino trapiantato a Milano.

E a Milano, quando emerge che sono triestino - non che sia complicato, se vesto casual ho la sciarpa biancorossa, se mi travesto da pinguino per il lavoro ho la spilla alabardata sulla giacca - i commenti degli interlocutori si indirizzano in genere su:

- le mule di Trieste
- il militare fatto a Trieste (spesso collegato al punto uno)
- Duilio Loi

E' curioso come sia rimasto nella mente dei non-più-giovanissimi milanesi il 1960, San Siro strapieno per un pugile italiano che batteva ai punti il campione del mondo in carica e cingeva la sua vita con la cintura. 60 mila spettatori.

Non ho mai amato troppo la boxe, anzi; ma non potevo fare a meno di documentarmi su quest'uomo, che nell'Italia del dopoguerra si distingueva per bontà, tranquillità familiare, e negli anni difficili della Zona A e Zona B rappresentava il lato bello della mia città. Vale la pena farsi un giretto su Google e scoprirne di più.

Duilio Loi ha appena ascoltato l'ultimo rintocco del gong.

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Comments:
la nostalgia di trieste è come il mal d'africa, vero?
 
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