sabato, gennaio 19, 2008
Aperitivo
IO: (...) e questo più o meno è quello che faccio. E tu? Cosa fai?
LUI: Coordino un team per la certificazione di nuove soluzioni applicative. Gestiamo i rapporti con i clienti sia per quanto concerne la customer sadisfaction, sia per interpretarne le esigenze e soddisfarle. Diamo una mano anche sul billing, e cerchiamo di affinacaare il più possibile la struttura commerciale nel market discovery.
IO: Ah però. In quanti lavorano per te?
LUI: Una trentina
IO: (sorridendo) Cioè, vuoi dirmi che tu e una sola ragazza, per giunta montanarana, riuscite a gestire tutte quelle attività?
LUI: (terribilmente serio) Non ho capito
IO: (sorridendo più nervoso) cioè, una trentina... intendo dire, si può interpretare sia con "siamo in 28, 29", che nel senso geografico. Cioè. Una trentina, una ragazza del Trentino (...) Scusa, mi stanno chiamando.
LUI: Coordino un team per la certificazione di nuove soluzioni applicative. Gestiamo i rapporti con i clienti sia per quanto concerne la customer sadisfaction, sia per interpretarne le esigenze e soddisfarle. Diamo una mano anche sul billing, e cerchiamo di affinacaare il più possibile la struttura commerciale nel market discovery.
IO: Ah però. In quanti lavorano per te?
LUI: Una trentina
IO: (sorridendo) Cioè, vuoi dirmi che tu e una sola ragazza, per giunta montanarana, riuscite a gestire tutte quelle attività?
LUI: (terribilmente serio) Non ho capito
IO: (sorridendo più nervoso) cioè, una trentina... intendo dire, si può interpretare sia con "siamo in 28, 29", che nel senso geografico. Cioè. Una trentina, una ragazza del Trentino (...) Scusa, mi stanno chiamando.
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