sabato, febbraio 03, 2007

 

Fermiamoci e pensiamo


Cimitero Monumentale, Milano


Prima devo spiegare come sono io per la mia squadra.
Io sono uno che per due anni si è sciroppato 900 km di treno in due giorni pur di vedere le magliette alabardate dal vero, ogni due settimane. Sono uno che quando quelle magliette rosse entrano in campo si commuove un po', e che prima di indossarne una per una partita di calcetto ho aspettato un anno e un po' di convinzione di non sfigurare, perchè non volevo mancarle di rispetto.

Sono uno che accompagna la ragazza al super, dice "bon faccio un salto a casa con calma, magari vedo un pezzo di secondo tempo", saluta gira l'angolo e si attacca al cellulare gridando a quelli del taxi di "moverse, che xe un'emergenza".

Ecco io sono così. Ma ieri sera ho sentito Campana affermare "Il calcio dovrebbe fermarsi per un anno" e ho pensato, cazzo, ha ragione lui. Chiudiamo tutto e per 365 lunghissimi giorni pensiamoci sopra, impariamo ad apprezzare altri sport, e continuamo a pensarci.

E qualcuno che dice di non cedere alla colpa di pochi... Di pochi? Di tutti, anche mia, anzi mia per primo, che difendevo un certo modo di fare tifo, citavo striscioni, e non mi rendevo conto che un imbecille ci metti poco a convincerlo, che dal coretto sui puffi blu si passa in un amen alla bomba carta.

E invece passera' anche questa, ed io fra qualche mese faro' due righe divertenti su un gol della Triestina, e un altro cantera' di uno striscione rubato, e qualcuno - per favore - in quel momento mi ricordi che sono un gran coglione.

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Comments:
tranquillo: ti ricorderò io che sei un gran coglione :-)
 
Non ti colpevolizzare.
Anzi secondo me non e` giusto demonizzare il calcio come Gioco, pero` ecco magari un po` di mesi a stadi chiusi sarebbero accettabili. Non diamola vinta agli animali... E si magari cercate di risparmiare gli slogan che invitano alla violenza.. non fanno bene a nessuno e relegano il calcio a uno sport per buzzurri.
 
carissimo.. io ho i miei bei 38 sul groppone e ho vissuto in prima persona la triestina del ritorno in serie b dopo 18 anni nel lontano 1983... stavo fra gli ultras... a cantar canzoni, suonar tamburi e, nell'ultima partita a far invasione di campo, ma ci vantavamo di essere leali... poi... nel mondo chissà cosa è successo...
 
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