giovedì, maggio 25, 2006

 
Musica

A me Gianni Biondillo piace un sacco. Non è un giallista classico della scuola italiana di questi tempi, che pure adoro, ma ha la capacità di umanizzare in maniera del tutto particolare i suoi personaggi. E ti ritrovi ad abbracciare idealmente Comaschi, o l'ispettore Ferraro, il suo lavorare con dignità differente dal "solito" ispettore divorziato e un po' fallito. Insomma, a me Biondillo piace.

Quando ho visto sullo scaffale novità di Feltrinelli "Per sempre giovane" mi ci sono scaraventato sopra, di conseguenza. Sono uno di quei lettori che quando divorano una mini serie di due romanzi con lo stesso protagonista continua compulsivamente a controllare nel settore gialli se, per miracolo, non ne sia sorto un altro dal nulla, o senza clamore. Quindi, quando dalla quarta di copertina ho inteso che non si trattava di un'indagine di Ferraro, nè di un giallo, ho avuto un pizzico di delusione.

Ma a me Biondillo piace, dicevo, anche quando tira fuori dal cilindro un romanzo ironico e commuovente, una storia di musica e ragazze, di versi, sogni, illusioni e realtà. E' bello davvero, anche "Per sempre giovani"




E a proposito di musica, ne approfitto per questo:





ed anche per segnalare che i Michael and the Glend Grants sono un gruppo giovane, dalla musica chiara e dal gusto pulito, inconfondibile

Comments:
Excellent, love it! » » »
 
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