mercoledì, aprile 26, 2006

 
Grazie

Oggi la Bruttavita richiede di ringraziare qualcuno, ed io ho deciso di ringraziare Dario Sala.

E chicazzè Dario Sala, dirai tu (immaginandoti sbuffando uno sconosciuto terzino destro dell'Unione con un cross millimetrico nel piede sinistro)? No, no.

Dario Sala è quello che ha inventato il DAS.



Eh già, DAS = Dario Sala.

Quando ero piccolo, i miei compagni di classe stupivano la maestra modellando quella pasta lì. Luigino creava uno pterodattiolo volante (fatto di DAS), Elena faceva trottare unicorni (fatti di DAS) per la classe, Andrea produceva betoniere e mezzi per la raccolta differenziata (fatti di DAS) e suddivideva la carta dall'umido per testarli. Io provavo a fare un vaso, un portapenne, un bicchiere, e inevitabilmente la maestra si avvicinava al mio banco, indossava la maschera "Mode compassione On" e cinquettava "bello 'sto posacenere, Alfonsino". Proibabile che fossi davvero incapace, oppure una inconscia propensione per il tabagismo già animava il mio essere.

Lo ho odiato a morte, il DAS e quello che se lo era inventato. Poi l'anno scorso ho scoperto che Dario Sala era morto, arzillo 93enne, ovviamente povero, mentre i bimbi si impastriccavano le mani e le aziende di giocattoli si impastriccavano il conto in banca.

E su un altro blog (Fiaschi.org), ho scoperto che poco prima di andarsene aveva lasciato detto: "Chi ha poesia nel cuore, ha il cielo nell’anima ed e’ l’uomo piu' ricco del mondo”.

Grazie, Dario Sala.

Comments:
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