mercoledì, marzo 29, 2006
Sinonimi
Scende a Sud, passa lo stretto e si sente chiamare da dietro un campanile arabeggiante: "Minchia!". Avverte tutte le possibile derivazioni: da quella ortifrutticola ("Pisello") a quella ornitologica ("Uccello").
Prende a salire lungo la costa, fino all'estremo est della penisola, e mentre le colombe bianche volano diventa "bigolo". E se si aggrappa alla colomba bianca, vola verso il diminutivo di un'altra città marinara, lanternandosi in "belino"
Si riposa un attimo, nel sentirsi definire "pene"; ma è solo un istante, perchè riprendono i lavori di fatica, ed è "mazza", "verga" e "stanga".
E quasi come una liberazione, si spegne nella più liberatoria delle esclamazioni di fastidio: "Si, ma cazzo!"
(per 5 punti Bruttavita sono più che disposto a trovare dieci modi di chiamare il c....)
Non sono in grado di scriverlo sul suo blog perchè non dispongo di account LiveJournal, ma sia chiaro al mondo che Markus è un genio.
Nella cartella "sogni ricorrenti": saranno due o tre mesi che, almeno un paio di volte alla settimana, mi addormento e sogno di essere su un campo di basket. Vorrei salire in alto, decollare e schiacciare quella sfera arancione nel canestro - come facevo qualche anno fa - ma mi rendo conto di non riuscire a saltare, di spiccare solo balzelli ridicoli, e di non poter infilare neppure un banale terzo tempo. Mi sveglio più sudato che dopo una visita ai negozi del centro sotto Natale.
Scende a Sud, passa lo stretto e si sente chiamare da dietro un campanile arabeggiante: "Minchia!". Avverte tutte le possibile derivazioni: da quella ortifrutticola ("Pisello") a quella ornitologica ("Uccello").
Prende a salire lungo la costa, fino all'estremo est della penisola, e mentre le colombe bianche volano diventa "bigolo". E se si aggrappa alla colomba bianca, vola verso il diminutivo di un'altra città marinara, lanternandosi in "belino"
Si riposa un attimo, nel sentirsi definire "pene"; ma è solo un istante, perchè riprendono i lavori di fatica, ed è "mazza", "verga" e "stanga".
E quasi come una liberazione, si spegne nella più liberatoria delle esclamazioni di fastidio: "Si, ma cazzo!"
(per 5 punti Bruttavita sono più che disposto a trovare dieci modi di chiamare il c....)
Non sono in grado di scriverlo sul suo blog perchè non dispongo di account LiveJournal, ma sia chiaro al mondo che Markus è un genio.
Nella cartella "sogni ricorrenti": saranno due o tre mesi che, almeno un paio di volte alla settimana, mi addormento e sogno di essere su un campo di basket. Vorrei salire in alto, decollare e schiacciare quella sfera arancione nel canestro - come facevo qualche anno fa - ma mi rendo conto di non riuscire a saltare, di spiccare solo balzelli ridicoli, e di non poter infilare neppure un banale terzo tempo. Mi sveglio più sudato che dopo una visita ai negozi del centro sotto Natale.
