sabato, marzo 18, 2006

 
Macchine

E' noto che non sono uno specialista di cose automobilistiche, ma Bruttavia intima di indicare sei autovetture "orende" e io non posso lasciare sette punti sul campo:

La duna!
Mi hanno insegnato a partire sempre con un grande classico. Ora, francamente la Duna non è propriamente orrenda, ma è diventata con il tempo quasi una metafora esistenziale, e qui ci sta bene, via. Nemmeno in regalo


Lancia Arna!
"Arna... e diventi lancista", mi informano su un sito web che fosse questo il refrain della pubblicità all'uscita di questa meraviglia. Il bianconero d'annata limita leggermente l'effetto delle cromature vomitevoli di cui si dice fosse dotata. Al limite dell'offensivo


Panorama
Ebbene si, Panorama non è solo il nome di una testata radical-porno-gossip-politico-gnoccaincopertina, ma anche la denominazione affidata da Fiat ad un innovativo modello dotato di uno dei più brutti posteriori della storia della meccanica. Chiudo gli occhi, e penso al creativo che, prototipo in garage, infila una pasticca con il Buddha felice sotto la lingua, alla ricerca dell'incoscienza necessaria a battezzarla. La targa polacca nella foto completa il quadro. Weekend in discarica


Dal giapùn
E qui ci sarà da discutere, probabilmente. Per me è una lezione di vita: non è che si debba essere forzosamente originali, e se anche il cane si rifiuta di alzare la zampetta e irrorare la posteriore destra, c'è quasi sempre un buon motivo. Equivoco progettuale

Francesi...
Navighi, e scopri che Oltralpe hanno progettato anche qualcosa di peggio dei test di Mururoa. Quelle alette aerodinamiche nel posteriore mi ricordano tanto una 65enne con la minigonna e il trucco pesante. Se ne sopporta la vista

SKODA
Stavo per imserire una foto della Trabant (quella sorta di agglomerato plasticoso tipica del realismo sovietico), ma ho pensato che m. si sarebbe risentita ed io ci tengo ai suoi simboli del bel tempo andato. Da lì alla ricerca di un modello di Skoda il passo è stato breve. Da "non posso permettermi altro"

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