mercoledì, febbraio 01, 2006
Io mi ricordo due cose.
Una Mi ricordo che ero piccolo (non è l'incipit di una canzone di Elio e le storie tese), con ogni probabilità giovane pischello di prima media. Il babbo, che sui quotidiani regionali scriveva e scrive ancora qualcosa, aveva appena dato alle stampe un articolo sulle barriere architettoniche a Monfalcone.
Il paese non è grande, il giornale lo leggono tutti ed io ero stato tanto orgoglioso della citazione di una professoressa, che ne aveva informato tutta la prima C della Scuola Media Statale Giacich: il papà di un loro compagno di classe aveva denunciato una serie di situazioni difficoltose per i portatori di handicap. E ci aveva invitato a girare per la città, con gli occhi aperti alla caccia di uffici inaccessibili, infidi scalini, pali della luce strategicamente piazzati al centro del marciapiede
Due E poi mi ricordo che sono stato in un museo della scienza, se non ricordo male a Lisbona; e c'erano dei percorsi da svolgere con un bastone in mano e gli occhi chiusi, cercando di immaginare quanto possa essere complicata e piena di insidie anche una semplice passeggiata di un non vedente.
E allora, siccome Bruttavita propone oggi di suggerire una task per il prossimo anno, mi permetto di suggerire che...
Una Mi ricordo che ero piccolo (non è l'incipit di una canzone di Elio e le storie tese), con ogni probabilità giovane pischello di prima media. Il babbo, che sui quotidiani regionali scriveva e scrive ancora qualcosa, aveva appena dato alle stampe un articolo sulle barriere architettoniche a Monfalcone.
Il paese non è grande, il giornale lo leggono tutti ed io ero stato tanto orgoglioso della citazione di una professoressa, che ne aveva informato tutta la prima C della Scuola Media Statale Giacich: il papà di un loro compagno di classe aveva denunciato una serie di situazioni difficoltose per i portatori di handicap. E ci aveva invitato a girare per la città, con gli occhi aperti alla caccia di uffici inaccessibili, infidi scalini, pali della luce strategicamente piazzati al centro del marciapiede
Due E poi mi ricordo che sono stato in un museo della scienza, se non ricordo male a Lisbona; e c'erano dei percorsi da svolgere con un bastone in mano e gli occhi chiusi, cercando di immaginare quanto possa essere complicata e piena di insidie anche una semplice passeggiata di un non vedente.
E allora, siccome Bruttavita propone oggi di suggerire una task per il prossimo anno, mi permetto di suggerire che...