domenica, marzo 27, 2005

 
Stenderò un pietosissimo velo sulle disavventure di ieri mattina in Stazione Centrale; permane soltanto la curiosità per l'annuncio della soppressione di un treno per - e cito testualmente - "mancanza del materiale rotabile"...

Trascorsi i primi minuti assorto nel pensiero che da una parte vi sia l'intenzione di costruire un ponte sullo stretto e dall'altra l'evidenza che non si sia in grado di accorgersi del furto di un paio di chilometri di rotaie, realizzo che quello che effettivamente mancava era IL TRENO.

Attendo con impazienza di venire a conoscenza del rinvio del derby di Cempions Lig per "mancanza del materiale rimbalzante", o dell'annullamento di una prima alla Scala per "mancanza del materiale suonabile".

Consiglio agli amici delle Ferrovie dello Stato: mentite. Assumete un copy di quelli bravi, e mentite. Va bene anche qualcosa del tipo "L'intercity Valentino delle 9.05 è soppresso causa invasione dei binari da parte di un gruppo di sindacalisti venusiani"




Rientrato mestamente a casa, con un post di fiamme-e-fuoco già editato nella testa, scopro che mi è morto il portatile. Defunto. Kaputt. Se non ricordo male, devo aver esclamato "Accidenti, che giornata sfortunata". Quello, o qualcosa che fa rima con colonna.




In compenso, al ventiduesimo del primo tempo l'Albinoleffe aveva colpito un palo e una traversa, e la porta dell'Unione era ancora inviolata come protetta da una stirpe di dei. Considerato che poi si è vinto due a uno, dichiaro la mia disponibilità ad una serie di sfighe simili a quelle sopra descritte, catalizzando sulla mia povera persona la sventure e rendendone immuni i rossoalabardati.




Da oggi, questo blog è figlio di Apple; abbandono il mondo Microflop, e picchietto fischiettando allegro su un iBook. Piacere a tutti, si chiama Shomer (si legge Sciomér), elaborato e ulteriore omaggio gucciniano condiviso da te che sei battezzatrice.






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