mercoledì, giugno 02, 2004

 
Ho scaricato la memoria della fedele Nikon dopo settimane; sono emersi piccoli video e immagini che non ricordavo neppure di aver scattato. (ah, a proposito, come cacchio faccio a trasformare un .MOV da 2500 kb in qualcosa di più gestibile su web?)

Ho sempre amato gli aereoporti; meglio, ho sempre avuto una certa passione per l'aviazione, eredità di un babbo che è profondamente nel ramo. Di questi tempi, molti storceranno il naso, ma io ricordo con un piacere assoluto le giornate passate agli air-show o ad Aviano, le presentazioni dei caccia, le evoluzioni delle Frecce, quei boati assordanti da coprirsi le orecchie ed un pilota che portava il suo Tornado tra le nuvole, per ricomparire da dove nessuno si aspetta, a volo radente. Io ero così piccolo, e quelli passavano così bassi - qualche anno prima di Ramtein - che papà mi metteva le mani sulle spalle, temendo che finissi per terra.

Vabbè, insomma, un mesetto fa siamo andati insieme a Ronchi, e c'era questo qui:




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Non so se sai la storia: insomma, atterraggio perfetto, ci si prepara a scendere, il manager ha già riacceso il telefonino - che trilla un insopportabile Chiuaua - la hostess sorride e si prepara alle decine di cantilenanti "Grazie per aver volato con noi, e buona giornata". In cabina di pilotaggio:

"C'è un camioncino sulla pista. Avverto la torre?"
"Ma no, la pista è larga, e poi ti hai più occhio di me, no? Dimmi tu"
"Certo che ho più occhio, guarda mia moglie e la tua"
"Ah, ah"
"Comunque ci passi, sì"
"Speriamo, altrimenti te lo faccio trattenere dallo stipendio"
"Ah, ah"
"Tanto ti ha sposato per quello, tua moglie"
"Eh, eh, eh"
(...)
"Ci passo, si?"
"Ci passi, ci passi, dai. Cosa credi di pilotare, un MD-80 o una nave da crociera?
"Mmmm... crociera.... già, devo andarci con tua moglie..."
(...)
(Insieme)C a z z o

Mi ha fatto una tenerezza infinita, quel bestione. Sei abituato a guardarli con pensieri diversi nel cuore, a immaginarli con uno sfondo di stelle o a intuirli nel cielo davanti ad una scia, mentre ti chiedi dove staranno andando.

E te lo ritrovi lì, ammaccato come una Ritmo che ha toccato in parcheggio.

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