domenica, giugno 30, 2002

 
Pezzi di giornalismo... ;-)

Giornalismo sportivo

E' purtoppo terminato uno dei Mondiali più belli che la storia del pallone ricordi. Arbitraggi ineccepibili, guardalinee all'altezza della situazione, e finalmente la sensazione che il calcio sia pulito, e che la politica non c'entri più nulla.

Il Ronaldo devastante che conosciamo, quello che ha dominato il nostro campionato con prestazioni che i nerazzuri ricorderanno a lungo (incredibili gli scatti nell'ultima di campionato con la Lazio), affiancato dagli altri due componenti del tridente (Blatter e Avelange - autore il primo di miracolosi assist), ha condotto la Selecao al quinto trionfo.
Unica macchia la presenza, in tribuna, della squadra belga, che si era permessa un tentativo di interrompere il cammino dei verdeoro e che era stata giustamente privata di un gol negli ottavi di finale. Evidente a tutti il grave fallo di simulazione (di orgasmo) della punta belga nella partita che ha lanciato il Brasile verso la finalissima.

"Critica d'arte"

Nelle accoglienti sale del PAC di MIlano è allestita in questi giorni "More than reality", presentazioni di 30 statue iperrealistiche di Duane Hanson.

Cameriere, turisti in vacanza, guardie di sicurezza, muratori, ritratti utilizzando materiali e accessori che li rendono più veri del vero, esaltandone espressivitaà e - nettamente - tragicità. Le figure di Hanson, infatti, sembrano esporre sentimenti e atteggiamenti da sconfitti dalla vita, irrimediabilmente lontani da quell'American Dream che occhieggia, a volte, da una lattna di Coca Cola o da un Newspaper.

Una mostra che spiazza, che colpisce come un pugno al plesso solare; lo fa nell'esposizione delle sculture più impegnate, da "Aborto" a "Rifiuti" (in cui un realistico neonato giace in un bidone delle immondizie), e lo fa nel geniale mescolamento statue-pubblico.
Assolutamente da vedere.






Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?