giovedì, aprile 18, 2002
Post notturno
Post dedicato a Max "Vamminis", e al suo errare disperato e disponibile per Milano
O notte delle mille meraviglie! Tra il bianco che ho bevuto e quello nel bicchiere (secco, quest'ultimo), sono costretto ad un libero vagare di pensieri dalla mente alla tastiera. Il fatto di avere sette cluster danneggiati nel cervello dai cioccolatini finali non aiuta.
In ordine assolutamente sparso, mi trascinerò per un po' nei ricordi:
a) i due splendidi animali di Monica e Vincenzo, che la più piccola è praticamente la copia di Ella. Quando qualcuno ha detto "è uguale anche al cane di mio cugino". ho pensato al buon Dio alle prese con il Ghost e i master anche per fare i cani...
b) Le risate pulite e sincrone di Gianni e della Debby, alla mia sinistra, musica celestiale. Quei due ridono insieme sulla stessa tonalità, troppo bello.
c) Antonello sobrio
d) Antonello un po' meno sobrio
e) Marco che mi inonda di SMS (tra l'altro, grazie! Ho l'autoricarica pure sugli sms ricevuti) e Silvia che me lo descrive come lo conosco io, riflessivo, inflessibile, calmo, sistemista.
f) la Anna al telefono
g) una rosa gialla sul tavolo
h) una foto di Alessio con la suddetta rosa, da spacciare al call-center... o, in alternativa, da distribuire tramite login script come sfondo del desktop
i) Maria Grazia e Paolo. Sarò un romanticone per natura, ma mi hanno fatto tenerezza, non dirò mai come e perchè. Si vede lontano un paio di centinaia di miglia che si sono trovati. Cioè, il buon Dio di cui al punto a) che gioca a puzzle, e li fa combaciare
l) il cursore lampeggiante sul cell. di Vincenzo
m) Max che piglia sportivamente una curva
N) N come Notte. Che è l'una e mezza e c'ho gufi e centrini.
Post dedicato a Max "Vamminis", e al suo errare disperato e disponibile per Milano
O notte delle mille meraviglie! Tra il bianco che ho bevuto e quello nel bicchiere (secco, quest'ultimo), sono costretto ad un libero vagare di pensieri dalla mente alla tastiera. Il fatto di avere sette cluster danneggiati nel cervello dai cioccolatini finali non aiuta.
In ordine assolutamente sparso, mi trascinerò per un po' nei ricordi:
a) i due splendidi animali di Monica e Vincenzo, che la più piccola è praticamente la copia di Ella. Quando qualcuno ha detto "è uguale anche al cane di mio cugino". ho pensato al buon Dio alle prese con il Ghost e i master anche per fare i cani...
b) Le risate pulite e sincrone di Gianni e della Debby, alla mia sinistra, musica celestiale. Quei due ridono insieme sulla stessa tonalità, troppo bello.
c) Antonello sobrio
d) Antonello un po' meno sobrio
e) Marco che mi inonda di SMS (tra l'altro, grazie! Ho l'autoricarica pure sugli sms ricevuti) e Silvia che me lo descrive come lo conosco io, riflessivo, inflessibile, calmo, sistemista.
f) la Anna al telefono
g) una rosa gialla sul tavolo
h) una foto di Alessio con la suddetta rosa, da spacciare al call-center... o, in alternativa, da distribuire tramite login script come sfondo del desktop
i) Maria Grazia e Paolo. Sarò un romanticone per natura, ma mi hanno fatto tenerezza, non dirò mai come e perchè. Si vede lontano un paio di centinaia di miglia che si sono trovati. Cioè, il buon Dio di cui al punto a) che gioca a puzzle, e li fa combaciare
l) il cursore lampeggiante sul cell. di Vincenzo
m) Max che piglia sportivamente una curva
N) N come Notte. Che è l'una e mezza e c'ho gufi e centrini.
