martedì, aprile 30, 2002
Fuori come va?
Lettore CD portatile e stereo cominciano a domandarmi pietà.
Ed io implacabile li catigo ancora, e non li accontento. Ritorno alla prima e faccio ripartire l'ultimo CD di Ligabue.
L'ho comprato domenica, e non so quante volet l'ho già ascoltato. E' bellissimo.
Il Liga mescola, con la consueta sapienza, dolcezza e rock, emozioni e note scatenanti. Dalla tenerezza di "Ti sento" all'irriverente certezza di "Libera uscita", dalla struggenteb "Eri bellissima" agli inni di "Questa è la mia vita" e di "Voglio volere". Con il Liga, per me, è sempre così. L'impressione precisa di trovarmi in un verso, in una strofa.
Qualcuno mi ha detto che "è il solito Ligabue"; pol esser, come xe disi . Il solito, rassicurante Ligabue. Quello che, ancora una volta, non mi ha tradito.
Lettore CD portatile e stereo cominciano a domandarmi pietà.
Ed io implacabile li catigo ancora, e non li accontento. Ritorno alla prima e faccio ripartire l'ultimo CD di Ligabue.
L'ho comprato domenica, e non so quante volet l'ho già ascoltato. E' bellissimo.
Il Liga mescola, con la consueta sapienza, dolcezza e rock, emozioni e note scatenanti. Dalla tenerezza di "Ti sento" all'irriverente certezza di "Libera uscita", dalla struggenteb "Eri bellissima" agli inni di "Questa è la mia vita" e di "Voglio volere". Con il Liga, per me, è sempre così. L'impressione precisa di trovarmi in un verso, in una strofa.
Qualcuno mi ha detto che "è il solito Ligabue"; pol esser, come xe disi . Il solito, rassicurante Ligabue. Quello che, ancora una volta, non mi ha tradito.
